“Roobopoli: un progetto per imparare la robotica con un approccio basato sul costruzionismo”

Conferenza internazionale in Metodologie e sistemi intelligenti per l’apprendimento potenziato dalla tecnologia. Springer, Cham, 2020.

Autori: D’Angelo Mauro e Maria Angela Pellegrino.

La crescita tecnologica segue un trend esponenziale, e nel 2029 toccheremo il ginocchio della curva. Da quel momento le sfide cambieranno rapidamente e la domanda di lavoro chiederà profili che possiamo solo in parte prevedere. Vi è quindi la necessità di adeguare quanto prima i programmi educativi alla crescita esponenziale per fornire ai bambini di oggi (alias futuri cittadini) le necessarie competenze di base e la capacità di combinarle facilmente per affrontare qualsiasi sfida il futuro porrà. Consideriamo il pensiero computazionale e la robotica come abilità fondamentali poiché gli studenti dovrebbero essere dotati di un pensiero critico trasversale ed essere tecnologicamente consapevoli per soddisfare le richieste di lavoro. Quindi, i) abbiamo progettato Roobopoli, un progetto incentrato sull’esperienza diretta della robotica, e ii) proponiamo una procedura didattica per insegnare la robotica sfruttando Roobopoli attraverso un approccio basato sul costruzionismo. Abbiamo testato il nostro approccio sia in contesti educativi formali che informali coinvolgendo studenti eterogenei per età, abilità e attitudini personali. L’impegno e l’interesse manifestato dai partecipanti dimostrano che l’approccio basato sul costruzionismo, in generale, e Roobopoli, in particolare, sono accettati positivamente dagli studenti per apprendere la robotica e sviluppare il pensiero computazionale. In questo articolo presenteremo sia Roobopoli che gli esperimenti eseguiti evidenziando le lezioni apprese.