Make Your City Smart

“Make your city smart” è il corso di Perlatecnica che ha come obiettivo la “smartificazione” di oggetti e la creazione di nuovi smart objects, ossia di oggetti “intelligenti” capaci di interagire con le persone, con altri oggetti e con l’ambiente. 

Questo corso nasce nell’ambito del progetto Roobopoli, ed ha trovato la sua naturale evoluzione quando Maria Angela Pellegrino, associata a Perlatecnica e dottoranda dell’Università di Salerno con il Prof. Vittorio Scarano, ha presentato alla conferenza internazionale MIS4TEL un articolo scritto con Mauro D’Angelo. In quell’occasione, ha conosciuto la professoressa Rosella Gennari della Libera Università di Bolzano (UNIBZ), che svolge da anni ricerche nell’ambito della  progettazione e programmazione di oggetti ed ambienti intelligenti, insieme a vari colleghi, fra cui la dottoressa Alessandra Melonio, il dottor Mehdi Rizvi e la dottoranda Eftychia Roumelioti. Roumelioti, nell’ambito di una collaborazione di ricerca con la professoressa Maristella Matera del Politecnico di Milano, ha sviluppato SNaP, un applicativo per il web  che guida i ragazzi nella creazione di oggetti intelligenti. SNaP è reso disponibile, esclusivamente a scopi di ricerca e formazione, senza fini di lucro, previo contatto con la prof.ssa Rosella Gennari di UNIBZ; UNIBZ detiene la titolarità dei diritti di proprietà del sistema SNAP originale e di tutte le copie, indipendentemente dal supporto utilizzato o dalla forma.

E’ nata così la collaborazione con il gruppo di ricerca di Gennari ad UNIBZ, che va ad aggiungersi alla già consolidata collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Salerno e che ha consentito di organizzare nei giorni 27, 28 e 29 Dicembre, due sessioni gratuite del corso, per 14 ragazzi ed 8 ragazze di età compresa tra gli 8 e 16 anni. 

Il corso, tenuto da Maria Angela, è stato supportato per la raccolta dei dati utili alla ricerca scientifica in ambito di apprendimento della materie STEM, da Mariarosaria Cianelli, Daniela D’Agostino e Mauro D’Angelo. 

I ragazzi suddivisi per età in due gruppi, sono stati impegnati per due ore al giorno durante le quali hanno appreso i concetti di ciclo e condizione, inventando oggetti smart per Roobopoli ed implementando la missione scelta con SNaP.