“Ciò che i bambini imparano nella progettazione di cose intelligenti a distanza: un’indagine esplorativa”

MIS4TEL 2021: 22-31

Autori: Eftychia Roumelioti, Maria Angela Pellegrino, Rosella Gennari, Mauro D’Angelo:

Le cose intelligenti sono ovunque, dagli orologi intelligenti ai giocattoli intelligenti. I bambini ci sono abituati ma non sanno come sono fatti. Coinvolgere i bambini nella progettazione di cose intelligenti può aiutarli a conoscerle e a svilupparne di proprie. Il design delle cose intelligenti con i bambini si svolgeva solitamente di persona, in contesti informali, con un approccio di apprendimento attraverso l’azione e giocoso, e in modo collaborativo, in modo da sostenere l’apprendimento dei bambini nel tempo. Recentemente le pandemie COVID hanno reso impossibile questo tipo di design con i bambini, ad esempio a causa delle restrizioni sul distanziamento fisico. Il design delle cose intelligenti con i bambini si è quindi adattato alle impostazioni mutate e si è spostato a distanza. Ciò che i bambini possono imparare quando progettano a distanza, però, rimane una questione aperta. Questo documento affronta tale questione. Riporta laboratori di progettazione a distanza con 20 bambini, di età compresa tra 8 e 16 anni. In questo documento, i dati vengono elaborati in relazione all’apprendimento da parte dei bambini della programmazione delle cose intelligenti, prima e dopo i laboratori. I risultati indicano che i laboratori di progettazione, tenuti a distanza, possono aiutare i bambini a imparare a programmare le proprie idee intelligenti. È stata trovata anche una significativa correlazione positiva tra età e apprendimento.