SMART CITY LAB: UN FABLAB TRA INNOVAZIONE ED INCLUSIONE

    

Il 12 luglio c’è l’inaugurazione dello Smart City Lab, un laboratorio di fabbricazione digitale che nasce a Maddaloni da un progetto della Fondazione Ferraro e dall’A.P.S Perlatecnica.

Il progetto, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, si propone come spazio di aggregazione in cui mettere in pratica ciò che si è studiato sui libri e per accrescere le proprie conoscenze e competenze in ambito tecnologico, al fine di avere maggiori opportunità professionali.

L’idea è quella di promuovere l’inclusione e le pari opportunità, in un momento storico che ha efficacemente dimostrato l’importanza della tecnologia e dell’innovazione.

Proprio per questo sarà possibile, registrandosi, seguire vari laboratori in maniera totalmente gratuita.

Verranno messe a disposizione macchine a controllo numerico per il taglio laser e la fresatura, stampanti 3D, una città RooboCity, tanti Roobokart e schede a microcontrollore STM32 da programmare.

Progettazione, programmazione ed ecosostenibilità sono le tre parole chiave. Lo scopo è avvicinare i giovani al mondo della fabbricazione digitale e delle materie STEM, per apprendere in maniera pratica e coinvolgente i fondamenti della programmazione e le competenze legate alle smart city, ponendo l’attenzione alle soluzioni che rispettano l’ambiente e le sue risorse.

I tre laboratori

All’interno dello Smart City Lab sarà possibile partecipare a tre laboratori:

Roobopoli è una tiny smart city, una città in miniatura, dove la vita degli abitanti chiamati Roobo, è assistita da moderne tecnologie, le stesse disponibili nelle città reali, ma riprodotte in scala a scopo educativo, di test e di simulazione.

I partecipanti dovranno assemblare e programmare i veicoli a guida autonoma “Roobokart”.

Anche la città deve essere programmata per il funzionamento dei semafori, dei parcheggi e per la gestione del traffico.

L’aspetto più importante è che sia i veicoli che la città sono provvisti di sensori avanzati e schede basate su microcontrollori di STMicroelectronics realmente utilizzati per questo tipo di applicazioni.

I partecipanti saranno guidati attraverso sfide a difficoltà crescente, da formatori esperti nella programmazione in C++  della scheda Nucleo con STM32, ma anche di applicazioni Android per il controllo remoto del Roobokart.

Infine, parte degli incontri saranno dedicati all’Ethical Hacking. Vedremo l’importanza della cyber security anche in ambito di autonomous driving. Lo faremo imparando ad “attaccare” un PC che controlla il Roobokart compromettendone la sicurezza.

 

Gli incontri di questo laboratorio hanno una durata di due ore, possono partecipare tutti coloro che hanno almeno 16 anni, previa registrazione.

Rooboprint

Rooboprint è il laboratorio di prototipazione e stampa 3D. I partecipanti impareranno ad utilizzare dei programmi per la grafica 3D e realizzeranno delle componenti che andranno ad arricchire la città di Roobopoli. Si partirà da un modello CAD in 3D per poi arrivare alla stampa e alla rifinitura e personalizzazione degli oggetti.

Il laboratorio è rivolto a tutti coloro che hanno almeno 10 anni, ogni incontro ha una durata di due ore ed è necessario registrarsi.

RooboMaker

RooboMaker è il laboratorio dedicato alle macchine a taglio laser, grazie a cui sarà possibile disegnare ed intagliare delle sagome di legno per realizzare degli elementi decorativi e di design per Roobopoli, come ad esempio alberi, piante, fiori ed animali. Oltre ad imparare come funzionano le macchine a controllo numerico, i partecipanti potranno vedere praticamente il frutto del loro lavoro.

Per partecipare bisogna avere almeno 10 anni, anche in questo caso la durata di ogni incontro è di due ore.

Learn by doing

Tutti i laboratori hanno un approccio estremamente pratico. Ai partecipanti verranno insegnate le basi della creazione di una smart city e del funzionamento dei sensori, essi approfondiranno la robotica e la programmazione dei microcontrollori di nuova generazione. Utilizzeranno strumentazioni e dispositivi che vengono effettivamente impiegati in campo meccanico e tecnologico, in quanto un aspetto fondamentale è la spendibilità delle competenze acquisite in ambito lavorativo. I partecipanti saranno supportati da tutor esperti nel campo e avranno anche la possibilità di presentare delle proposte per rendere Roobopoli ancora più smart e green.

Per saperne di più visita il sito dello Smart City Lab